Dopo la lunga pausa estiva riprendono le attività e le collaborazioni della nostra Associazione.
La prima che abbiamo il piacere di segnalare, è una collaborazione che vedrà il C.R.A. fra i partner di questo appuntamento a Milano, che avrà luogo nei prestigiosi spazi della Triennale.
Una mostra /evento di Massimo Barlettani, dal titolo “Polline, il network della natura”, in concomitanza degli eventi collaterali voluti da TIM per l'EXPO 2015
comunicato stampa
“Polline/il network della natura”
MILANO. Una mostra che di per sé è un evento pensato per svilupparsi e
concludersi in una sola sera. In questo contesto lo Spazio Tim4EXPO alla
Triennale di Milano (Viale Alemagna, 6), dalle ore 18 alle 22 di sabato
19 settembre, presenta “Polline/il network della natura”, un percorso
digitale nel lavoro artistico di Massimo Barlettani, curato da Roberto
Milani e Filippo Lotti con i video di Viacheslav Zakharov.
Nato a Volterra (Pi) nel 1956, Barlettani ha iniziato a dipingere fin da giovanissimo. Questa passione lo ha portato a scegliere una professione creativa e nel 1979 ha aperto una sua attività in campo pubblicitario. Nel 1989 ha fondato l’agenzia B&A che tuttora dirige.
È stato uno dei fondatori di Casa d’Arte San Lorenzo e ne ha seguito il percorso di ricerca e di promozione artistica. Insieme a loro ha contribuito all'ideazione ed al coordinamento del “Premio Patrizia Barlettani Next Generation” dedicato ai giovani artisti.
Nel frattempo ha continuato la sua ricerca artistica con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali.
Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali lo ha aiutato a sviluppare una forte sensibilità, vicina al mondo della moda e del design. Vive e lavora a Cerreto Guidi (Fi).
Le immagini di Massimo Barlettani raccontano una natura viva attraverso la spettacolarità dei suoi elementi più comunicativi: i fiori.
I fiori hanno un potere attrattivo e vitale grazie alla loro sgargiante bellezza ed è così che riescono a diffondere le spore e a perpetuare la vita.
Quasi presenze, un po’ apparizioni, immagini rarefatte e suggestive, le opere di questo evento colgono una bellezza potente con tagli compositivi quasi fotografici ma con una tecnica che riporta la pittura al centro del lavoro artistico.
Il polline diffonde la vita, Tim diffonde informazioni.
I fiori sono la comunicazione e la connessione della natura, Tim è la comunicazione e la connessione delle donne e degli uomini.
È questo che lega la ricerca artistica focalizzata sulla spettacolare indagine dell’attrazione naturale di Massimo Barlettani e l’impegno Tim per rendere più semplice, immediata, accessibile ed efficace la comunicazione.
Il lavoro di Massimo Barlettani nasce già attraverso la tecnologia; infatti la scelta dei suoi soggetti, le distorsioni cromatiche le contaminazioni formali, i tagli particolari, vengono sviluppati su pc con un intenso utilizzo della rete.
Perché, quindi, non continuare a pensare in modo digitale e raccontare il tutto con filmati che rappresentano essi stessi il lavoro artistico?
In mostra circa venti opere pittoriche, quasi tutte inedite, di Massimo Barlettani: tre quadri di grande formato (150x150 cm.) che rappresentano l’esplosione della vita, unitamente ad alcuni dipinti che continueranno la narrazione del progetto “Polline” (presentato per la prima volta a Firenze nell’ottobre 2014), attraverso la spettacolarità del permanere della vita.
Particolarmente interessante e suggestive le opere della serie “fiorescenza”, 12 piccoli lavori formato i-pad che dialogheranno con altrettanti schermi i-pad dove scorreranno dei video creati dal videomaker Viacheslav Zakharov: frames di filmati collegati a tutti gli altri schermi della location creando una sorta di istallazione video.
Le opere rappresentano lo stesso soggetto, un ramo di fiori di pesco analizzato e raccontato con diversi trattamenti cromatici. L’idea dell’artista è quella di mettere l’accento sulla soggettività della visione; le immagini cambiano in base alla luce ed al contesto, ma anche e soprattutto in base a chi le osserva. Lo stesso soggetto, la stessa immagine crea emozioni diverse a secondo dello stato d’animo e del desiderio di approfondimento di chi guarda.
Per l’evento sarà realizzata una piccola pubblicazione che illustrerà e documenterà il progetto.
Le opere in mostra, dal 20 settembre, saranno visibili on line sul sito www.massimobarlettani.it.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo 0571 43595 - galleria@arte-sanlorenzo.it.
Nato a Volterra (Pi) nel 1956, Barlettani ha iniziato a dipingere fin da giovanissimo. Questa passione lo ha portato a scegliere una professione creativa e nel 1979 ha aperto una sua attività in campo pubblicitario. Nel 1989 ha fondato l’agenzia B&A che tuttora dirige.
È stato uno dei fondatori di Casa d’Arte San Lorenzo e ne ha seguito il percorso di ricerca e di promozione artistica. Insieme a loro ha contribuito all'ideazione ed al coordinamento del “Premio Patrizia Barlettani Next Generation” dedicato ai giovani artisti.
Nel frattempo ha continuato la sua ricerca artistica con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali.
Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali lo ha aiutato a sviluppare una forte sensibilità, vicina al mondo della moda e del design. Vive e lavora a Cerreto Guidi (Fi).
Le immagini di Massimo Barlettani raccontano una natura viva attraverso la spettacolarità dei suoi elementi più comunicativi: i fiori.
I fiori hanno un potere attrattivo e vitale grazie alla loro sgargiante bellezza ed è così che riescono a diffondere le spore e a perpetuare la vita.
Quasi presenze, un po’ apparizioni, immagini rarefatte e suggestive, le opere di questo evento colgono una bellezza potente con tagli compositivi quasi fotografici ma con una tecnica che riporta la pittura al centro del lavoro artistico.
Il polline diffonde la vita, Tim diffonde informazioni.
I fiori sono la comunicazione e la connessione della natura, Tim è la comunicazione e la connessione delle donne e degli uomini.
È questo che lega la ricerca artistica focalizzata sulla spettacolare indagine dell’attrazione naturale di Massimo Barlettani e l’impegno Tim per rendere più semplice, immediata, accessibile ed efficace la comunicazione.
Il lavoro di Massimo Barlettani nasce già attraverso la tecnologia; infatti la scelta dei suoi soggetti, le distorsioni cromatiche le contaminazioni formali, i tagli particolari, vengono sviluppati su pc con un intenso utilizzo della rete.
Perché, quindi, non continuare a pensare in modo digitale e raccontare il tutto con filmati che rappresentano essi stessi il lavoro artistico?
In mostra circa venti opere pittoriche, quasi tutte inedite, di Massimo Barlettani: tre quadri di grande formato (150x150 cm.) che rappresentano l’esplosione della vita, unitamente ad alcuni dipinti che continueranno la narrazione del progetto “Polline” (presentato per la prima volta a Firenze nell’ottobre 2014), attraverso la spettacolarità del permanere della vita.
Particolarmente interessante e suggestive le opere della serie “fiorescenza”, 12 piccoli lavori formato i-pad che dialogheranno con altrettanti schermi i-pad dove scorreranno dei video creati dal videomaker Viacheslav Zakharov: frames di filmati collegati a tutti gli altri schermi della location creando una sorta di istallazione video.
Le opere rappresentano lo stesso soggetto, un ramo di fiori di pesco analizzato e raccontato con diversi trattamenti cromatici. L’idea dell’artista è quella di mettere l’accento sulla soggettività della visione; le immagini cambiano in base alla luce ed al contesto, ma anche e soprattutto in base a chi le osserva. Lo stesso soggetto, la stessa immagine crea emozioni diverse a secondo dello stato d’animo e del desiderio di approfondimento di chi guarda.
Per l’evento sarà realizzata una piccola pubblicazione che illustrerà e documenterà il progetto.
Le opere in mostra, dal 20 settembre, saranno visibili on line sul sito www.massimobarlettani.it.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo 0571 43595 - galleria@arte-sanlorenzo.it.
Genere: mostra personale
Artista: Massimo Barlettani
Titolo: “Polline, il network della natura”
A cura di: Roberto Milani e Filippo Lotti
Inaugurazione: sabato 19 settembre 2015, ore 18
Luogo: Spazio Tim4EXPO Triennale di Milano - Viale Alemagna, 6 Milano
Durata: 19 settembre 2015 (solo per una sera!). Dal 20 settembre la mostra è visitabile on-line su www.massimobarlettani.it
Orario: dalle 18 alle 22 ingresso libero
Organizzazione e allestimento: Casa d'Arte San Lorenzo
In collaborazione con: Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Raccolta Arte, BeA, VZFilms
Apparato mediatico: Viacheslav Zakharov (video)
Ufficio stampa: FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Info: Tim (Emanuela Bera), emanuela.bera@telecomitalia.it, 335 6339309; Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595, galleria@arte-sanlorenzo.it