Anche la nostra Associazione per la mostra di Giuliano Giuggioli a Vetulonia
“ARCHEOLOGIE”
mostra di pittura di Giuliano Giuggioli
Si
inaugura sabato 9 dicembre 2017 (ore 17.00), nel museo civico
archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, la personale di pittura di
Giuliano Giuggioli dal titolo “Archeologie - segni di un passato in un
tempo futuro”.
Nella mostra, organizzata da Casa d’arte San Lorenzo e
FuoriLuogo - servizi per l’arte e curata da Filippo Lotti e Luca
Nannipieri, saranno esposte circa trenta opere di pittura dell’artista
vetuloniese.
Infatti Giuliano Giuggioli nasce nel 1951 proprio a
Vetulonia, per poi, da piccolo, arrivare alla più industriosa Follonica,
ma qui vi tornava spesso a trovare i nonni, gli zii, i compaesani e le
proprie radici.
Pittore autodidatta, Giuggioli, si perfeziona nelle
tecniche pittoriche e di stampa con la frequenza assidua di botteghe,
stamperie, cantieri artistici, gallerie e musei di tutto il mondo.
La
sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle tecniche su carta
e legno, agli affreschi, alla scultura, alle ceramiche, alle
acqueforti, serigrafie e litografie.
Numerose le partecipazioni di
Giuggioli all’Art Expo di New York dove, inoltre, è stato ospite
dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città. I suoi lavori sono
presenti in molte collezioni pubbliche e private sia in Italia che
all’estero.
“Vetuloniese di nascita – rivela Susanna Lorenzini,
assessore alla Cultura del Comune di Castiglione della Pescaia -
desiderava esporre le sue opere nel museo del suo paese e per questa
occasione ha realizzato una linea specifica di quadri”.
“La personale
che ospiteremo all’interno del museo civico archeologico Isidoro Falchi
– spiega l’assessore alla Cultura – è l’epilogo di un lavoro che
Giuggioli ha portato avanti ininterrottamente per un anno. L’artista ha
messo su tela oggetti e monumenti vecchi e nuovi, icone di un’epoca o di
una civiltà, nelle quali è possibile immergersi immediatamente,
visitando la mostra. Le raffigurazioni di macchine, congegni,
ingranaggi, che sono usciti direttamente dalla mente dell’uomo, quasi a
rivelarne il meccanismo perfetto, si sforzano di gettare un ponte fra il
vissuto e il possibile, lungo un itinerario di tempo scandito dal ritmo
silente di muti orologi”.
“Giuggioli – sostiene Susanna Lorenzini –
ha dato forma a un viaggio a ritroso dal futuro al passato da percorrere
attraverso i meandri di un labirinto che cattura le infinite sfumature
dei suoi colori e ha scelto come teatro ideale e reale del suo percorso
il mare, che contestualizza il viaggio alla pari della figura del
cavallo”.
Una linea tematica ed estetica – conclude l’assessore
Lorenzini - quella delle “Archeologie” create per il museo di
Vetulonia, che ci rende orgogliosi di presentare questo evento”.
“Questa
mostra per Giuggioli è un tassello importante nella carriera artistica –
spiega Filippo Lotti – è un ritorno alle origini, è un riportare tutto a
casa, dopo il bagaglio importante di esperienza artistica che ha fatto
in oltre quarant’anni di pittura”.
“Per lui – continua Lotti –
nascere in terra di etruschi, ha sensibilmente contribuito alla sua
formazione culturale e poi alla sua poetica espressiva. Da piccolo,
anche dopo il trasferimento sulla costa, tornava spesso in quel “parco
giochi” che la città etrusca gli offriva. I ricordi di bambino si
intrecciano con aneddoti e curiosità che hanno dato formazione a un
ragazzo sempre attento al mondo che lo circondava e desideroso di
apprendere il più possibile.”
Lo storico dell’arte Luca Nannipieri
scrive nel testo del catalogo editato appositamente per la mostra:
“Giuggioli abita un altro satellite: quello non dell'inconscio reso
espressione, ma della messa in crisi del perfettamente conscio. Se una
nave la vediamo, come in alcune sue opere, incagliata in cima ad una
catena montuosa priva di vegetazione, una catena montuosa lunare,
inospitale, impraticabile, e per di più la nave continua a buttare fumo
dai fumaioli come se stesse tranquillamente solcando l’alto oceano, a
che cosa ci spinge questa immagine onirica se non a mandare in corto
circuito l’idea che vi siano certezze visive, esperienziali, nella
nostra vita? L’unica certezza è l’inaudito, sembra dirci Giuggioli,
ovvero accettare che l’infinito abiti il nostro finito e lo innalzi al
di sopra di noi stessi.”
Mostra che sarà visitabile fino all’11 marzo 2018.
Per l’orario di apertura consultare www.museoisidorofalchi.it.
Per info mostra ed artista:
Casa d’Arte San Lorenzo 0571 43595 - galleria@arte-sanlorenzo.it
SCHEDA TECNICA
Genere: mostra personale di pittura
Artista: Giuliano Giuggioli
Titolo: “Archeologie - Segni di un passato in un tempo futuro”
A cura di: Filippo Lotti e Luca Nannipieri
Progetto e organizzazione: Casa d’Arte San Lorenzo
Allestimento: Casa d’Arte San Lorenzo
Coordinamento: Filippo Lotti, Roberto Milani
Inaugurazione: sabato 9 dicembre 2017, ore 17.00
Luogo: Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi”, Piazza Vetluna 58040 Vetulonia - Castiglione della Pescaia (GR)
Durata: 9 dicembre 2017 – 11 marzo 2018
Orario:
tutti i giorni dalle ore 10 alle 16 (dicembre/febbraio); tutti i giorni
dalle ore 10 alle 18 (marzo). Lunedì chiuso. Ingresso a pagamento: €
7,00 intero museo e mostra, € 5,00 ridotto museo e mostra; € 5,00 intero
solo mostra o solo museo, € 2,50 ridotto solo mostra o solo museo; €
1,00 scolaresche.
Con il patrocinio: Comune di Castiglione della Pescaia
Partner ufficiale: Caffé Damoka
In collaborazione: Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi”, Musei della Maremma, C.R.A. - Centro Raccolta Arte
Ufficio Stampa: FuoriLuogo – Servizi per l’Arte
Info biglietteria: www.museoisidorofalchi.it – 0564 948058 – museoisidorofalchi@libero.it
Info mostra: www.arte-sanlorenzo.it – 0571 43595 – galleria@arte-sanlorenzo.it
Casa d’Arte San Lorenzo, Via Antonio Gramsci, 119/a - San Miniato, Pisa
Catalogo in mostra con testo critico di Luca Nannipieri, edito da Bandecchi & Vivaldi