C.R.A. Centro Raccolta Arte

C.R.A. Centro Raccolta Arte

venerdì 30 marzo 2018

Visita guidata a BALLA E IL '900

 
 
 
Per domani, sabato 31 marzo, il C.R.A. organizza una visita guidata alla mostra "BALLA E IL '900".
Per tutti coloro che fossero interessati, l'appuntamento è alle ore 15'30 di fronte a Palazzo Grifoni, San Miniato

Ingresso gratuito

info: centroraccoltaarte@yahoo.com

La mostra "BALLA e il '900" è curata da Luca Nannipieri, con il coordinamento di Filippo Lotti ed è organizzata e promossa da:
Comune città di San Miniato;
Casa d'Arte San Lorenzo;
C.R.A. Centro Raccolta Arte;

martedì 13 marzo 2018

A San Miniato, “Balla e il ‘900” a cura di Luca Nannipieri

Orgogliosi di essere della partita!





“Balla e il ‘900”
L’arte delle grandi avanguardie del Novecento
per il 60° anniversario della morte di Balla
in mostra alla Fondazione Carismi
a cura di Luca Nannipieri
organizzato dalla Casa d’arte San Lorenzo in collaborazione con il C.R.A. ed il coordinamento di Filippo Lotti

Giacomo Balla (1871-1958) è stato uno dei vertici dell’arte italiana del Novecento, promotore del Futurismo e dell’Astrattismo. Quest’anno – 2018 – ricorrono i 60 anni dalla morte. Il critico d’arte Luca Nannipieri cura la mostra “Balla e il ‘900”, mettendo in luce il suo genio attraverso varie opere pittoriche e scultoree, a confronto con altri grandi artisti come De Chirico, Morandi, Sironi, Rosai, De Pisis, Severini. La mostra, organizzata dalla Casa d’arte San Lorenzo, viene allestita a San Miniato (Pisa), all’interno dello storico Palazzo Grifoni (Piazza Grifoni 12, San Miniato), sede della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, con il coordinamento di Filippo Lotti, la collaborazione del CRA Centro Raccolta Arte e di Casa Nannipieri Arte, con il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Pisa.
L’inaugurazione sarà sabato 24 marzo 2018, alle ore 18. L’esposizione sarà visibile gratuitamente fino al 15 aprile 2018.
Afferma Nannipieri: “Balla è sempre stato fondatore e traditore dei movimenti che ha promosso. E’ stato futurista, ma poi ha abbandonato il futurismo. E’ stato astrattista, ma poi neanche l’astrattismo lo ha persuaso per intero. E’ stato divisionista, superando il Divisionismo e rinnegandolo poco dopo. E’ stato figurativo capendo però tutto l’anacronismo dell’essere meramente figurativo in un secolo che ha sperimentato di tutto al di là della figurazione. Un genio febbrile, nomade, con risultati assoluti che rimangono nella storia dell’arte europea del XX secolo”.
La prima metà del Novecento è stata per l’arte italiana il momento storico più elettrizzante dell’intero ‘900. Nonostante le tragedie delle due guerre mondiali, tutto ciò che è avvenuto, prima, durante e dopo, ha segnato in maniera indelebile una sorta di nuovo Rinascimento dove tutte le arti concorrevano a quelli che oggi possiamo definire cambiamenti epocali.
A partire dal Futurismo, l’Italia si colloca al centro della scena internazionale.
Giacomo Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958), fondatore e attivista di tale movimento è il soggetto principalmente indagato in questa mostra, nel sessantesimo anniversario della morte; con opere che vanno dagli anni Venti a metà dei Quaranta, lo spettatore si troverà proiettato in un contesto storico, sociale e artistico che ha modificato il pensiero e il costume del popolo italiano.
All’interno delle prestigiose sale del palazzo, a fianco alle opere di Giacomo Balla trovano spazio testimonianze artistiche di altri protagonisti di quella porzione di secolo: dalle vedute di Giorgio De Chirico alle composizioni di Filippo De Pisis, passando dalle nature morte di Giorgio Morandi ai “figurini” di Severini, il tutto contestualizzato dalle “propagande” sironiane.
In mostra circa 30 lavori tutti provenienti da importanti collezioni private esposti per la prima volta nel cuore della Toscana.

L’esposizione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale di San Miniato, a ingresso libero, resterà aperta fino al 15 aprile 2018, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 11 alle 18.

Daniele SPISA al C.R.A.

 
 
Daniele SPISA al C.R.A.
a cura del Centro Raccolta Arte
7 - 22 aprile 2018

Nell'intento di continuare la valorizzazione delle tante eccelenze che offre il territorio Samminiate, il C.R.A. è lieto di presentare la mostra personale del noto scenografo teatrale Daniele SPISA.
Una serie di lavori, frutto della passione nei confronti della pittura dell'autore toscano, che per la prima volta porta in esposizione nel cuore della "sua" San Miniato.

bio

La sua carriera è caratterizzata da molteplici esperienze professionali.

Dal 1972 al 1978, membro del Gruppo della Rocca, si occupa della scenotecnica degli allestimenti collaborando con scenografi quali Luciano Damiani, Maurizio Balò e Lele Luzzati.

Come direttore degli allestimenti, con compagnie diverse, lavora con Vittorio Gasmann, Roberto De Simone, Gabriele Lavia e con Luca Ronconi per cui realizza spettacoli come Commedia della seduzione, Ignorabimus ed altri.

Per Luca Ronconi ha firmato le scene de Gli ultimi giorni dell’umanità al Lingotto di Torino e Davila Roa al Teatro di Roma. È lo scenografo di Ugo Chiti per gli allestimenti di Come naufraghi in un mare di città, Clizia, La cena delle beffe, Quattro bombe in tasca, Nero Cardinale, I ragazzi di Via della Scala, Le conversazioni di Anna K. con la compagnia Arca Azzurra Teatro; con il Teatro Stabile di Firenze Margarita e il gallo e per il Teatro sociale di Trento L’italiana in Algeri.

Nel 2007 ha firmato l’allestimento scenico di Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella, regia di Sergio Carruba. Nel 2008 ha firmato le scene del film Mar Nero regia di Federico Bondi, con Ilaria Occhini, pluri premiato al Festival del cinema di Locarno.

Per la Fondazione del Dramma popolare di San Miniato ha firmato le scene di Le spade e le ferite regia di Ugo Gregoretti, Bartholomeo de las Casas, I templari; per la regia di Carmelo Rifici Il nemico e La testa del Profeta, e per la regia di Maurizio Panici, Il dilemma del prigioniero, Il custode dell’acqua, Processo a Gesù e Antigone.

Per la regia di Toni Servillo collabora come scenografo a Il misantropo, Le false confidenze, Tartufo, Sabato domenica e lunedì, per il Teatro La Fenice Una cosa rara, Le nozze di Figaro, per il Teatro di San Carlo di Napoli Il marito disperato, per il Teatro Nacional de Sao Carlos, in Portogallo Ariadne auf Naxos e Boris Godunov.

Collabora con l’artista Mimmo Palladino firmando gli impianti scenici di Fidelio Teatro di San Carlo di Napoli, Oedipus Rex e Cavalleria Rusticana per il Teatro Regio di Torino, del tour Work in progress 2010 Dalla De Gregori e Tosca per il Festival Pucciniano di Torre del Lago.

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C.R.A.
Centro Raccolta Arte
Torre degli Stipendiari - via Conti
San Miniato (PI)

Inaugurazione sabato 7 aprile ore 18'00
la mostra si protrarrà fino al 22 aprile 2018
con i seguenti orari:
merc. 21'15 - 23'00
sab. e dom. 15 - 18'30
altri giorni su appuntamento

info: centroraccoltaarte@yahoo.com

https://centroraccoltaarte.blogspot.it/